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Lo scorso weekend Serra Guarneri e il suo bosco hanno accolto un gruppo di studentesse e studenti dell’ITET Marco Polo di Palermo. Due giorni per mettere in pratica i concetti di turismo sostenibile e responsabile affrontati nelle settimane precedenti con gli studenti.
I ragazzi e le ragazze presenti hanno cominciato la loro analisi critica a partire dal mezzo di trasporto scelto per raggiungere Serra Guarneri: il treno.
Staccare la spina, voltare le spalle alla città per immergersi due giorni in natura, ospiti graditi di un piccolo borgo, struttura ricettiva a basso impatto ambientale, che si adatta perfettamente al paesaggio nel quale si incastona, che favorisce le linee produttive slow food, che prepara piatti interamente cucinati con prodotti locali, scelti accuratamente e acquistati da piccole realtà agricole vicine o ancora, nel migliore dei casi, provenienti direttamente dall’orto.
Il gruppo classe ha visto stravolgere le proprie convinzioni vivendo due giorni in una realtà strutturalmente diversa, dentro un pensiero fortemente divergente, che non si trova sui libri, ma che si può incontrare soltanto portando corpo e cuore fuori dalla classe.
Studiare il turismo sostenibile, vivendolo nelle pratiche responsabili che preservano le risorse naturali e culturali, è la chiave di volta del progetto “Sulla Via di Marco Polo”, che offre a studenti e studentesse la possibilità di “toccare con mano” definizioni e approcci come l’ecoturismo, partendo da piccoli gesti, sfruttando il meno possibile, rispettando le risorse, sentendo profondamente l’importanza delle scelte che portiamo avanti nel quotidiano.
Sulla via di Marco Polo – nuovi percorsi per il contrasto alla povertà educativa è un progetto sostenuto dall’Agenzia per la Coesione Territoriale e sviluppato da Maghweb, insieme ai partner Palma Nana, Forme, Associazione ISI onlus e ITET “Marco Polo”.