Dal febbraio 2016 ha contribuito al salvataggio di oltre 12000 persone con oltre 60 missioni di soccorso. È per questo che per festeggiare il suo primo anno di attività, SOS MEDITERRANEE, l’associazione umanitaria internazionale italo-franco-tedesca, ha deciso di celebrare la vita sottratta alla tragedia, in un evento che apre le porte a tutta la città.
Cinque giorni di appuntamenti, dal 15 al 19 febbraio (Qui l’evento) che permetteranno di ripercorrere il cammino e l’impegno di tutti gli uomini e le donne che ogni giorno si impegnano per portare assistenza a tutti coloro che rischiano la propria vita in mare: la nascita dell’Associazione italiana, la partenza della nave Aquarius per la zona SAR (l’area di ricerca e soccorso in mare), le tragedie di cui è quotidianamente testimone nel Mediterraneo e le tre nascite a bordo, il simbolo più bello e gratificante delle disperate operazioni di soccorso, vere e proprie corse contro il tempo nella bufera di un mare freddo e tagliente che continua ad essere cimitero per migliaia di disperati.
Dopo essere stata premiata a Bruxelles dal Comitato economico e sociale europeo (Cese) “per essersi distinta come esempio di grande solidarietà nei confronti di rifugiati e migranti”, venerdì 17 febbraio Sos Méditerranée riceverà un riconoscimento anche dall’Amministrazione Comunale di Palermo.
In programma, inoltre, visite guidate, dimostrazioni delle procedure di salvataggio, mostre fotografiche, musica e video installazioni con immagini realizzate a bordo: cinque giornate di festa per tutta la città prima di ripartire, domenica 19, per tornare in zona salvataggio. L’Acquarius è infatti l’unica nave civile nella zona SAR durante il periodo invernale, ed è operativa nel tratto di mare italiano tra la Sicilia, Lampedusa e la Libia. Ciò è possibile grazie ai fondi raccolti con le donazioni di cittadini europei sensibili alla causa umanitaria. Oltre al salvataggio di vite umane, grazie all’iniziativa di cittadini che contribuiscono con differenti qualifiche professionali (marittime, umanitarie, mediche, giuridiche…) la missione di SOS MEDITERRANEE è quella di raccogliere testimonianze sulla situazione dei migranti. Alcune delle più belle e crudeli storie delle centina di persone incontrate a bordo sono raccontate sul sito www.sosmediterranee.org