Almeno un terzo del nostro guardaroba è affollato di vestiti che non usiamo più ma di cui non sappiano disfarci. Anche se la taglia di quel capo non è più quella che indossiamo, anche se dopo l’acquisto ci siamo resə conto che quel colore non ci dona affatto, continuiamo a tenere sotto sequestro capi di abbigliamento che altrə indosserebbero volentieri. Ecco qual è il vero valore dello swapping! Diffondere una pratica a costo zero che premia tuttə: non solo chi è in cerca di un capo a cui dare una nuova vita, ma anche l’ambiente, principale vittima della fast fashion.
Grazie a Elena e Fabrizio Handmade per averci ospitato nella loro bottega e per aver regalato i loro interventi di riparazione come come contributo all’economia circolare; grazie anche a chi ha partecipato al nostro appuntamento “riusa, ricicla, ripara”, aiutandoci a diffondere abitudini e stili di vita che promuovono la condivisione dei valori connessi con la sostenibilità, il consumo etico e la creazione di legami comunitari incentrati sulla tutela e sul rispetto dell’ambiente.
Lo rifacciamo presto?
L’attività è stata realizzata nell’ambito di legami, un’iniziativa di sensibilizzazione che vuole promuovere comportamenti virtuosi per ridurre gli effetti negativi della moda usa e getta.
Il progetto è sviluppato da Maghweb in collaborazione con un gruppo di volontarie e volontari e sostenuta dall’Agenzia Nazionale Giovani – ANG attraverso il programma European Solidarity Corps.