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Bright Lights ha concluso le sue attività in Italia con un ultimo incontro a Palazzo Adriano e facendo incontrare giovani provenienti da diversi paesi dei Sicani accomunati dalla voglia e dalla necessità di spendersi per il proprio territorio attraverso la creazione di eventi culturali.

L’incontro si è svolto presso il Museo Cinema Paradiso, grazie alla disponibilità e alla collaborazione del Comune di Palazzo Adriano, che in questi mesi ha accolto ogni iniziativa con grande entusiasmo, mettendo a disposizione non solo spazi, ma soprattutto un ascolto attivo e attento alle istanze di ogni partecipanti.

La voglia di contribuire, conoscersi e confrontarsi ha superato anche ostacoli concreti, come le difficoltà logistiche nel raggiungere comuni vicini ma penalizzati da una viabilità frammentata. Il dialogo che ha animato i differenti tavoli, ma anche i momenti di plenaria, è andato oltre la semplice analisi di criticità e punti di forza: ogni partecipante ha portato la propria esperienza su come la cultura possa diventare uno strumento di trasformazione sociale e di animazione della comunità. Al centro della discussione, però, non c’era solo la condivisione di sfide individuali, ma anche la volontà di mettere in comune competenze, risorse ed energie per continuare a fare rete sul territorio.

Tra le domande stimolo del confronto, che ha utilizzato il cinema come strumento di educazione non formale, una riflessione condivisa ha riguardato le narrazioni stereotipate su chi vive nelle aree rurali e interne, soprattutto siciliane. È stata evidenziata l’assenza di una rappresentazione filmica o giornalistica che dia voce alle esperienze, alle storie e alla propositività di giovani come quelli presenti durante l’incontro. Un’intera generazione che continua a credere nell’importanza di ritrovarsi, confrontarsi e costruire soluzioni, creando reti e spazi di dialogo.

Un valore aggiunto dell’incontro è stato rappresentato dai dialoghi intergenerazionali, che hanno coinvolto anche i più giovani: ragazzi e ragazze tra i 13 e i 15 anni sono stati protagonisti di un’esperienza di ideazione di possibili iniziative culturali, immaginate affinché possano vederli coinvolti sia in termini organizzativi che come beneficiari diretti sul territorio.

L’evento è stato organizzato come parte delle attività di partecipazione giovanile di Bright Lights, progetto che mira a migliorare l’offerta culturale nell’ambito delle arti visive nell’entroterra siciliano e nella regione della Bassa Slesia.

L’iniziativa è sviluppata da Maghweb in collaborazione con Wrocławska Fundacja Filmowa con il sostengono dell’Agenzia Italiana per la Gioventù.