Anche quest’anno Maghweb insieme all’Udi Palermo partecipa ad Archivissima – il Festival e la notte degli archivi 2021, un’iniziativa nata per far conoscere alle cittadine e ai cittadini il patrimonio custodito negli archivi storici italiani.
Il tema della nuova edizione del festival è “Generazioni”. Portatrici naturali di spinte dirompenti (spesso rivoluzionarie) e di volontà di cambiamento, tutte le generazioni informano di sé la cultura di cui sono espressione, intercettando fermenti e nuove tendenze: di pensiero, di costume, di produzione di contenuti.
Cosa salvare di quello che è stato prima di noi? Cosa produrre di nuovo? Come stabilire una connessione e, soprattutto, come generare nuova vita da ciò che si è deciso di conservare? Per rispondere a queste domande entrano in scena gli archivi, al contempo spazi di custodia e strumenti per mantenere viva la memoria. Veri e propri ponti tra epoche, generazioni e contenuti, gli archivi sono la precondizione per la tutela della storia, la trasmissione di un’eredità distintiva e la creazione di nuovi significati.
A Palermo la biblioteca delle donne e il centro di documentazione di UDI Palermo sono uno spazio di memoria della lotta per i diritti delle donne e luogo di testimonianza delle tantissime battaglie portate avanti dal movimento delle donne siciliane: movimento che ha camminato parallelamente a quelli di rivendicazione attivi nel resto d’Italia, contribuendo a generare cambiamento in Sicilia, ma anche a livello nazionale.
Nelle scorse settimane il manifesto della campagna Non è un veleno è entrato a far parte dell’archivio Udi Palermo. “Ma non saremo stanche. Generazioni di donne in lotta per il libero accesso all’aborto” è la testimonianza video del dialogo che si è innescato tra una delle voci storiche del movimento e le attiviste impegnate in una tra le più rilevanti lotte femministe contemporanee.
Il video, prodotto da Maghweb, e che si aggiunge al ricco programma di Archivissima, è un incontro tra donne di generazioni differenti, un dialogo tra chi ha lottato ieri e chi continua a farlo oggi in nome del libero accesso all’aborto. Dagli anni Settanta ai nostri giorni, quali sono state le riflessioni che hanno mosso il dibattito per depenalizzare l’aborto? Quali le istanze che hanno portato ad approvare la legge n. 194 del 1978 che ha introdotto nel nostro ordinamento la possibilità per la donna di eseguire l’Interruzione volontaria di gravidanza? Quali le battaglie che in molte continuano a portare avanti per superare gli ostacoli di una legge che presenta ancora criticità notevoli, prima tra tutte l’obiezione di coscienza non controllata? Daniela Dioguardi di UDIPalermo, insieme ad Elisa Chillura e ad Emilia Esini di Maghweb, sviluppano un dialogo che assume i tratti di una testimonianza preziosa, al tempo stesso storica e contemporanea, dove lo scambio di pensieri, pratiche e istanze di lotta prende forma dalle memorie e dalle storie conservate nell’archivio dell’UDIPalermo, un patrimonio documentario che fa quindi da ponte tra le battaglie di oggi e quelle di ieri e tra diverse generazioni di donne.
Vi diamo appuntamento domani, venerdì 4 giugno alle ore 18.30, sui canali di Archivissima per l’anteprima video.