“La pianta respira con tutto il corpo, vede con tutto il corpo, pensa e comunica con tutto il corpo, questo fa sì che uno ne può rimuovere anche l’80-90 % senza uccidere la pianta..” Stefano Mancuso
Sabato abbiamo osservato proprio questa resistenza del mondo vegetale, mappando con alcun3 concittadin3 una serie di piante che costituiscono la terza natura a Palermo, ovvero ciò che riesce a crescere e propagarsi in terreni e contesti dell’Antropocene radicalmente trasformati da sviluppi industriali capitalistici (Anna Lowenhaupt Tsing, Il fungo alla fine del mondo, 2015).
Attraverso le attività di #RadicalRoots, abbiamo esplorato la dimensione ecologica, culturale e sociale di piante che si sono riappropriate dei muri, dei bordi delle strade e degli angoli della nostra città: Capelvenere, Bella di Notte, Parietaria, Fiore di Fuoco, Edera. Il percorso ci ha permesso di riconoscere l’importanza di stimolare la crescita spontanea di alcune di queste piante. Nel 2050 il 70% della popolazione umana vivrà nelle città, che copriranno solo il 2% della superficie terrestre, e saranno proprio le piante a rendere possibili queste vite.
Abbiamo osservato con attenzione scientifica e critica anche la presenza di “specie aliene” o “piante invasive” come il Pennisetum e l’ailanto: queste specie vegetali presenti anche a Palermo sono originarie di altre regioni geografiche e si diffondono grazie ai trasporti globali, crescendo rapidamente, con una notevole resistenza e capacità di produrre semi, e contribuiscono, attraverso la loro massiccia presenza, alla perdita di biodiversità.
Un grazie speciale all3 volontari3 di Radical Roots per la passione dedicata a questo percorso di mappatura e ricerca, strumenti fondamentali per rafforzare la consapevolezza sul ruolo che le piante, spesso inosservate, svolgono nelle nostre strade.
Radical Roots è promosso da Maghweb nell’ambito del programma ESC – European Solidarity Corps e supportato dall’Agenzia Italiana per la Gioventù – AIG con l’obiettivo di aumentare le conoscenze sulle particolarità e le potenzialità della flora negli spazi urbani di Palermo, promuovere pratiche sostenibili per la cura delle aree verdi