La valorizzazione del territorio, la fruizione più responsabile e sostenibile degli ambienti marini, ecosistemi dinamici, complessi e al tempo stesso molto fragili, sono state al centro del nuovo percorso formativo curato da Palma Nana nell’ambito delle attività del progetto “Sulla via di Marco Polo – nuovi percorsi per il contrasto alla povertà educativa” e con la partecipazione di docenti ed educator3.
Il gruppo di insegnanti ha rivolto lo sguardo al mare, al legame profondo e viscerale che l’essere umano ha con esso, al rapporto che l3 abitanti di Palermo per anni hanno trascurato e che oggi, nonostante le numerose contraddizioni, si cerca di riscoprire. Grazie a un’esperienza che darà all3 docenti nuove metodologie innovative e non formali da integrare nella propria offerta educativa, è emersa la necessità di formarsi per formare, con la consapevolezza che per generare cambiamenti è necessario acquisire conoscenze sempre più approfondite.
Abbiamo chiesto a Daniela “Dada” Lo Presti, ecologa marina, educatrice ambientale di Palma Nana e formatrice del percorso, di raccontarci come si è articolata l’intera esperienza.
Sulla via di Marco Polo – nuovi percorsi per il contrasto alla povertà educativa è un progetto sostenuto dall’Agenzia per la Coesione Territoriale e sviluppato da Maghweb, insieme ai partner Palma Nana, Forme, Associazione Isi Onlus e ITET “Marco Polo”.