“Quello che facciamo non è altro che <<preparar l’avvenire>>, così come il Teatro stesso ci suggerisce” dicono gli operatori dell’associazione Giovani per il Teatro Massimo. E l’avvenire con una “nota” in più può sicuramente essere un toccasana per le orecchie e per la cultura.
Fondata nel dicembre 2012, l’associazione Giovani per il Teatro Massimo, è un’idea diventata realtà grazie ad un gruppo di giovani con lo stesso desiderio: la voglia di condividere la passione per il teatro con i loro coetanei. L’associazione Giovani per il teatro Massimo ha una mission chiara: comunicare ai giovani under 35 che l’opera lirica è una manifestazione artistica accessibile a tutti e non solo ad una classe sociale eletta o ad un pubblico formato da soli esperti. Chi opera all’interno dell’associazione è quindi promotore di un concetto che mira alla condivisione del fascino e della bellezza affinché l’opera teatrale venga amata ed apprezzata su larga scala.
Le forme comunicative adottate dall’associazione segnano quasi una rottura con quelle utilizzate dalla lirica e lo scopo di questa realtà è quello di stimolare l’immaginario di un teatro come luogo di aggregazione in cui i giovani possono scoprire una musica, e più in genere un’arte, “nuova”. Il paradosso che rappresenta un punto cardine dell’idea di Giovani per il Teatro Massimo è proprio il concetto di musica nuova: riproporre opere composte centinaia di anni fa, concedendo ai giovani l’opportunità di conoscere qualcosa di nuovo che non avevano mai ascoltato prima.
Giovani per il Teatro Massimo collabora a stretto contatto con la Fondazione Teatro Massimo supportandone le attività e organizzando eventi collaterali. L’associazione, ad esempio, organizza le ormai celebri “Anteprime Giovani”: serate a tema nelle quali – pagando un biglietto del costo massimo di 15€ – si può partecipare alla visione dell’opera. Le “Anteprime Giovani” fino ad ora organizzate sono state cinque: Das Rheingold, Verdi come noi – La traviata, Feuersnot, #TcomeTosca e Gisela. Sono stati ben 5.000 i ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa scoprendo il mondo della lirica. Il prossimo appuntamento sarà in occasione de “Il flauto magico” di Mozart che andrà in scena ad ottobre 2015.
L’associazione, quest’anno, conta oltre 350 soci. Un numero che cresce di giorno in giorno, anche grazie ai vantaggi che fornisce l’essere tesserati, uno su tutti il diritto di prelazione sui biglietti. L’associazione, inoltre, partecipa all’organizzazione delle attività mensili legate alle opere in calendario del Teatro Massimo, puntando anche sull’ingresso alle prove generali ed antegenerali, ad un prezzo più accessibile per un giovane rispetto alle date di cartello. La pagina facebook è sempre aggiornata sulle attività e sulle modalità per associarsi.