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IMG-20151020-WA0041Barriera architettonica è un termine che ben restituisce il significato di uno dei maggiori problemi riscontrabili da una persona diversamente abile costretta in carrozzina, lo stesso termine se applicato alla società può essere metaforicamente mutuato ed applicato anche ad altri disagi che, spesso, soffrono le tantissime barriere architettoniche “non fisiche” che rappresentano ugualmente un ostacolo alla vita stessa. È di questo che si occupa da anni a Palermo l’Anfass – Associazione Nazionale Famiglie di Persona con Disabilità Intelletiva e/o Relazionale: lottare quotidianamente assieme alle famiglie a sostegno per quelle persone che, con alcuni piccoli-grandi cambiamenti nella struttura della società, potrebbero riottenere e vivere una vita – ed una qualità della stessa – eccellente. L’Anffas – nata nel 1958 e presente a Palermo dal 2002 – raccoglie al suo interno i genitori, i familiari e gli amici di persone con disagio intellettivo e/o relazionale per un totale di 14.000 soci suddivisi in 172 Associazioni locali presenti su tutto il territorio nazionale, garantendo quotidianamente servizi e supporto ad oltre 30.000 persone.

A rispondere alle nostre domande sono stati Antonio Costanza – Vicepresidente Anffas Palermo e Sicilia – assieme all’associata Alessia Gatto, che hanno posto subito l’attenzione sul percorso di “Auto-rappresentanza” necessario affinché le persone che ne necessitano possano essere consapevoli dei propri diritti e lavorare sull’accessibilità, spesso negata, e rappresentata dalle già citate barriere invisibili a volte presenti anche in seno alle stesse famiglie. Anffas Palermo ha come obiettivo quello di fare diventare la persona disagiata protagonista della propria vita e lo fa attraverso azioni concrete: stabilire e mantenere rapporti con gli Organi governativi e legislativi – da quelli internazionali a quelli locali – promuovere la partecipazione attiva ad iniziative legate alla tematica di cui è portavoce, promuovere la ricerca e la riabilitazione, partendo innanzitutto dalle famiglie alle quali viene fornita ogni informazione utile – anche di carattere normativo, sanitario e sociale – ed operando per rimuovere le cause di discriminazione e quindi creando un humus fertile per coltivare il campo delle pari opportunità.

Tra le “battaglie” che stanno più a cuore ad Anffas Palermo c’è quella che riguarda l’inclusione sociale, in particolare quella scolastica e professionale per l’inserimento nel mondo del lavoro e parallelamente quella relativa alla formazione di docenti e personale di ogni ordine e grado.

Uno dei progetti più interessanti di Anffas Palermo è quello sul linguaggio intitolato “Facile da Leggere” promosso da Inclusion Europe (Associazione Europea di persone con disabilità intellettiva e delle loro famiglie) e finanziato dal Programma per l’apprendimento permanente dell’Unione Europea. Il progetto portato avanti per l’Italia esclusivamente da Anffas Onlus si pone l’obiettivo di promuovere la formazione permanente per gli adulti con disagio intellettivo e/o relazionale con il linguaggio “facile da leggere”. Ovvero un codice di semplice comprensione, necessario per rendere tutte le informazioni che ci circondano pienamente accessibili, così come stabilito anche dall’art.9 della Convenzione Onu sui diritti delle Persone con Disabilità, garantendo quindi a chiunque di non essere discriminato nell’accesso all’informazione.

Il progetto è portato avanti grazie al coinvolgimento delle persone con disabilità intellettiva che – in qualità di lettori di prova – controllano e giudicano l’accessibilità e la comprensione delle informazioni “tradotte”.

“Scrivere in formato facile da leggere non è semplice e scontato” ci dice Antonio. “Provate anche voi da casa o per strada a tradurre il linguaggio comune in un linguaggio accessibile a tutti e vi accorgerete per un attimo quanto meticoloso e difficile sia il lavoro che Anffas si impegna a svolgere”. Tanto meticoloso quanto fondamentale per garantire la parità di diritti a tutti.

Per maggiori informazioni su Anffas Palermo è possibile visitare la pagina facebook  o visitare il sito web

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