Nella primavera del 2010 tre studenti della facoltà di Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale dell’Università di Palermo decidono di fondare un’associazione con la voglia di approfondire le tematiche della progettazione e della mobilità giovanile. La nascita di Cooperazione Senza Frontiere è stata segnata da due fattori principali: la consapevolezza e la passione dei suoi operatori che hanno fatto dell’esperienza un punto di forza per portare avanti progetti come “Youth for Integration”, avviando un percorso di progettazione che ad oggi non si è concluso e non si limita soltanto ai bandi di mobilità giovanile. Le attività di CSF ruotano attorno a 2 macro-aree: formazione & mobilità e attività per il sociale. Da ottobre 2010 ad oggi CSF conta 7 progetti di scambio giovanile approvati e 3 iniziative giovanili locali. Oggi il CSF ha un direttivo composto da 10 persone e un’assemblea composta da più di 50 soci. Negli ultimi anni gli obiettivi di questa realtà associativa sono diventati più ambiziosi e questo ha fatto sì che le aree fulcro di CSF prendessero forma nel progetto: “I giovani parlano con l’Europa”. CSF è capofila del progetto in partenariato con CESIE Centro Studi ed Iniziative Europee ed ENGIM Sicilia. Proprio come la stessa Comunità Europea sottolinea, “I giovani parlano con l’Europa” nasce dall’esigenza di “eliminare gli ostacoli all’esercizio dei diritti dei cittadini dell’Unione Europea”. Il progetto, che mira a coinvolgere il maggior numero di giovani provenienti da diversi contesti sociali e culturali, ha quindi l’obiettivo di sviluppare un’identità europea consapevole che si possa affiancare all’idea di appartenenza nazionale senza sminuire quest’ultima. Gli obiettivi generali del progetto fanno riferimento a quelli promossi dal bando: valorizzare culture e tradizioni, valorizzare il dialogo tra identità culturali e religiose, diffondere nuove tecnologie in ambiti occupazionali, sociali, culturali, promuovere la cittadinanza europea e le opportunità e gli strumenti offerti dalla Comunità stessa. Gli obiettivi specifici invece mirano ad avvicinare tra loro i giovani locali e gli immigrati, per condividere e scambiare esperienze, opinioni, valori, riguardo alla figura del cittadino in relazione alla cittadinanza europea; contribuire al dialogo interculturale e mettere in evidenza i punti comuni e le diversità, con un’attenzione particolare alla promozione del Dialogo Strutturato sull’Inclusione Sociale dei giovani nella partecipazione all’attività decisionale grazie anche al ciclo di laboratori dal nome “Elaboriamo la Cittadinanza Europea”, di cui il prodotto finale sarà un fumetto che metterà in evidenza i punti salienti del lavoro svolto; sviluppare una piattaforma di condivisione dove saranno messe in rete iniziative di collaborazione tra associazioni giovanili locali e organizzazioni europee per lo sviluppo della cittadinanza europea; attivare “Sportelli Mobili” che forniscano ai giovani autoctoni e migranti informazioni sulla piattaforma sviluppata dal progetto, sulle iniziative e le opportunità promosse dalla Comunità Europea; incoraggiare la partecipazione attiva delle comunità migranti. Altre iniziative previste vedranno la realizzazione di un contest fotografico, la produzione di un cortometraggio, il cineforum e le tavole rotonde in cui verranno coinvolti esperti in materia di cooperazione internazionale e tematiche comunitarie. Tutte le attività coinvolgeranno in modo capillare il territorio siciliano in particolare le città di Palermo, Cefalù, Termini Imerese, Trapani e Sant’Agata di Militello. La realizzazione del progetto e delle sue attività è prevista nei prossimi mesi.