Ieri lo Sportello mobile e la Biblioteca transfemminista “Non è un veleno” hanno presidiato piazza Cairoli, nel centro città di Messina, per una delle attività itineranti dedicate all’informazione su salute e diritti sessuali. Un bellissimo pomeriggio organizzato e condiviso dalle attiviste di Non è un veleno insieme all3 compagn3 di Non una di Meno Messina e con le esperte della nostra rete, durante il quale abbiamo dialogato e ci siamo confrontat3 con tante messines3 su temi come il benessere psico-fisico, il consenso, la contraccezione d’emergenza e il contrasto alla violenza di genere.
Grazie alla presenza della nostra consulente sessuologa Emma Esini e dell’ostetrica ed esperta in salute sessuale Sara Landorno abbiamo dedicato anche una parte delle attività all’autopalpazione del seno e a delle consulenze personalizzate a bordo del nostro furgone. Un’esperienza di autocoscienza e divulgazione che ancora una volta ha sottolineato come ogni corpo abbia una storia e meriti ascolto, rispetto e cura, e come attraverso la condivisione possa crescere in ognun3 di noi una nuova consapevolezza di sé, scoprendo la bellezza e la forza di far parte di una rete sempre pronta a sostenersi.
Se fate parte di un collettivo, un’associazione, un’organizzazione studentesca, siete l3 gestor3 di un pub o dell3 semplici cittadin3 che hanno a cuore la tutela diritti sessuali e riproduttivi, invitateci nel vostro quartiere o paese per organizzare insieme momenti di incontro o formazione anche informali: per il 2025 abbiamo un nuovo obiettivo, raggiungere tutte le province e i luoghi più interni della Sicilia.
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L’iniziativa è parte delle azioni del progetto Antidoto sostenuto dalla Fondazione Prosolidar.