La scorsa settimana abbiamo concluso il primo percorso di incontri e laboratori di comunicazione turistica con gli e le studenti dell’ITET Marco Polo. Una serie di incontri, iniziati a novembre, che ci hanno permesso di indagare le nuove frontiere della comunicazione turistica. Un percorso profondo, fatto di ricerca, nuove visioni, analisi di contesto e studio delle tecniche comunicative votate alla promozione turistica e del territorio. Oltre 40 ragazzi e ragazze coinvolti nella ricerca e nell’identificazione della futuribilità del turismo a Palermo, e in Sicilia.
L’intero approccio è stato di natura esperienziale e pratica, costruito su un’analisi dei bisogni specifici di apprendimento dei e delle partecipanti. Abbiamo “smantellato” i social media: come funzionano, su che dinamiche umane e sociali si innestano, su quali punti fanno leva per essere ad oggi così determinanti nelle nostre vite: private e professionali. Abbiamo sfidato le tipiche dinamiche di fruizione passiva, auto costruendo consapevolezza sullo strumento, andando a studiarne punti di debolezza e di forza, cercando di dotarci di chiavi di lettura attive. Abbiamo lavorato sulla capacità di estrapolare informazioni da un testo, comprenderlo profondamente e analizzarlo. Abbiamo accolto strumenti per l’identificazione ed il debunking delle fake news, insistendo su come la rete possa da un lato costituire un importante strumento, dall’altro un pericolo, dominante se non dominato.
Il percorso è stato costruito attorno alla volontà di promuovere il territorio, di anticipare le possibili traiettorie future del turismo, di sfruttare l’enorme potenziale dei social media e di una comunicazione “fair” per indirizzare e condurre la domanda turistica dei prossimi anni verso la responsabilità sociale insita nel fenomeno turistico, verso scelte più sostenibili.
Abbiamo approfondito l’azione dei travel blogger, degli influencer che si dedicano alla promozione turistica. Abbiamo studiato le tecniche che usano, i linguaggi, il pubblico al quale si rivolgono, come vi si rivolgono e con quali obiettivi. Abbiamo concluso il percorso con un workshop di fotografia, condotto insieme a Fabrizio Giansante del collettivo romano CFFC compagn3 di viaggio e occhi critici che, come Maghweb, usano la fotografia per raccontare il mondo che scorre nel quotidiano.
Sulla via di Marco Polo – nuovi percorsi per il contrasto alla povertà educativa è un progetto sostenuto dall’Agenzia per la Coesione Territoriale e sviluppato da Maghweb, insieme ai partner Palma Nana , Forme e Associazione ISI onlus.