La situazione pandemica ha accentuato ancora di più il nostro bisogno di accedere a informazioni accurate e verificate, e la necessità di rinnovare una piena e profonda fiducia nella scienza. Una delle più grandi sfide globali è stata infatti quella di trovare una “cura” contro la disinformazione o l’intenzionale distorsione delle notizie, un faro che illuminasse il buio nella selva delle migliaia di notizie su coronavirus e vaccini alle quali siamo stati esposti. Un’informazione alleata della scienza, capace di spiegarne la complessità al più vasto numero di persone. Sono state queste alcune delle riflessioni – poi tradotte in immagini – maturate nel corso di un lungo percorso di condivisione di metodi e buone pratiche tra organizzazioni attive nel sociale provenienti da più parti d’Europa (Grecia Cinergies, Lituania Innoved Lietuva, Polonia Youth of Europe e Italia Maghweb). Il progetto, che ha ospitato in Sicilia, negli spazi del centro di educazione ambientale Serra Guarneri, la sua seconda mobilità, si chiama Social Communication Forum 2.0, ed è supportato dall’ Agenzia Nazionale Giovani – ANG nell’ambito del programma Erasmus+.
