Il patrimonio di fontanelle cittadine ci ricorda la dimensione pubblica dell’acqua, un bene accessibile per tutta la comunità, potabile e sicuro, e il ruolo fondamentale nella progressiva riduzione del consumo di bottiglie in plastica. Qanat, rivolgendosi agli abitanti di Palermo, ma anche ai suoi visitatori, in questi mesi ci ha portati a confrontarci e a fare informazione sul tema della valorizzazione dell’acqua pubblica e sulla reale qualità dell’acqua erogata dalla rete idrica urbana. Siamo scesi in strada interrogando i passanti sul sapore di differenti tipi di acqua che beviamo: abbiamo scoperto che le abitudini sull’utilizzo dell’acqua e sulle scelte fatte nel suo uso quotidiano sono principalmente legate alla disinformazione e alla diffidenza quasi mai ancorata ad alcuna spiegazione scientifica o razionale. Ecco perché abbiamo deciso di fornire strumenti utili per ripensare e migliorare il nostro rapporto con le fontanelle: una mappa con tutti i punti di accesso all’acqua potabile in città e un bicchiere pieghevole in fibra di bambù il cui utilizzo quotidiano può limitare l’acquisto di bottigliette usa e getta.Qanat è un progetto sostenuto dall’Agenzia Nazionale Giovani – ANG attraverso il programma European Solidarity Corps e prevede numerose attività volte a portare gli stessi cittadini ad essere custodi delle fontanelle e dei fiumi della città.
