In occasione del Giorno della Memoria, giornata di commemorazione delle vittime dell’Olocausto, a 70 anni dalla liberazione di Auschwitz, l’Associazione Maghweb assieme alla legatoria d’arte Liber ha deciso di ricordare questa giornata con un evento che possa svegliare il ricordo di alcuni genocidi tristemente celebri e di altri massacri, quasi sconosciuti, che ugualmente hanno ferito l’umanità lasciando cicatrici indelebili.
Si comincia il pomeriggio (inizio ore 16.30) con la lettura e l’animazione di “Otto autobiografia di un orsacchiotto”, un racconto adatto ai più piccoli (5/10 anni). La storia dell’orsetto Otto e di due bambini: tre compagni di gioco inseparabili che solo una stella gialla cucita sul petto e la crudeltà della guerra riuscì a dividere.
Dalle 18,00 si susseguiranno una serie letture e racconti che parleranno dell’Olocausto ma anche dei genocidi delle comunità andine del Perù, degli Armeni a cavallo fra il XIX e XX secolo, della terribile contesa fra Hutu e Tutsi in Rwanda e del “Porajmos” (“devastazione”) delle popolazioni romanì durante la Seconda Guerra Mondiale. gli interventi, saranno accompagnati dalla musica dell’hang di Roberto Garcia e da un’estemporanea di pittura a cura di Cristian Gambino. A fare da cornice ci sarà anche l’istallazione di una vetrina a tema e di alcune “scatole sensoriali” un percorso che stimoli sensazioni inerenti al tema coinvolgendo tutti e cinque i sensi. Al termine dell’evento sarà offerto un aperitivo.
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