Proficuo incontro, quello di ieri sera, tra il direttore generale dell’Agenzia Nazionale Giovani Giacomo D’Arrigo e alcune realtà associative palermitane tra le quali Maghweb.
Ospiti del PYC- Palermo Youth Center, l’occasione è stata valida per ascoltare dalla viva voce del suo vertice quali sono le direzioni verso le quali l’ANG vuole implementare la sua azione, ovvero, stante le indicazioni che verranno dalle Regioni, programmi di inclusione sociale, mobilità, occupabilità e social innovation come esemplificato, tra l’altro, dall’ultimo bando in tema di innovazione sociale pubblicato dall’Agenzia.
L’incontro è stato utile anche per un confronto tra le associazioni giovanili, tra quelle presenti oltre a Maghweb, Forme e CSF, e l’istituzione che più di altre dovrebbe occuparsi delle tematiche giovanili. Al netto delle oggettive difficoltà burocratiche, causate anche dalla frammentazione del quadro istituzionale con competenze sparse tra diversi ministeri ed enti, e dalla grave carenza d’organico (per fare un esempio, l’ANG è passata, in poco tempo, dal gestire circa 300 progetti a round pochi anni fa ai circa 1500 di oggi senza variazioni nella pianta organica), Giacomo D’Arrigo ha tenuto a sottolineare l’importanza dell’attività d’ascolto dell’ANG portata avanti negli ultimi mesi, attività che verrà rafforzata in futuro, in modo anche da elaborare, insieme alle associazioni giovanili, modelli d’azione che possano permettere di bypassare i rigidi vincoli statuari dell’Ente e che possano fornire idee e spunti per una futura ridefinizione del ruolo dell’ANG, slegandola dal semplice e riduttivo compito di mero distributore di fondi europei nel quadro del progetto Erasmus Plus.