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Diffondere consapevolezza sul tema della giustizia climatica e promuovere una transizione giusta, equa e inclusiva attraverso pratiche di educazione non-formale, advocacy e mutuo aiuto. Questi alcuni degli obiettivi delle attività di “Whose Planet”, una delle azioni educative di “ExChange 2024”, progetto grazie al quale Maghweb sta coinvolgendo gruppi di giovani e animator3 socio-educativ3 provenienti da tutta Europa.

L’iniziativa di formazione internazionale ha riunito a Palermo 24 youth worker provenienti da Portogallo, Italia, Polonia, Lituania, Repubblica Ceca e Grecia, per delle giornate di confronto sulle questioni ambientali più urgenti e per riflettere sulle disuguaglianze strutturali, particolarmente radicate nel nostro sistema economico e sociale e che investono ogni settore, dall’industria tessile al comparto alimentare, incidendo negativamente su un possibile sviluppo sostenibile.

Le giovani generazioni, nonostante siano le meno responsabili della crisi climatica, e anzi ne subiscano gli impatti peggiori, si distinguono per il loro impegno attivo nel denunciare le ingiustizie e nel promuovere iniziative di responsabilizzazione collettiva. Grazie a metodi creativi e azioni di lobbying civico, l3 giovani sono protagonist3 del cambiamento sociale, politico e culturale in difesa dell’ambiente. È per questo che il percorso di apprendimento di Whose Planet ha posto al centro la loro esperienza e la loro visione del mondo, con dei workshop che hanno utilizzato metodologie educative non formali come il Teatro dell’oppresso, il learning-by-doing, la gamification, l’outdoor learning e il community building.

Il gruppo ha affrontato le ingiustizie climatiche in vari settori inquinanti, lavorando proprio a partire da una definizione condivisa di giustizia climatica, intesa come un movimento che, attraverso processi di trasformazione sociale, politica ed educativa, promuove l’equità non solo tra le persone, ma anche nei confronti della natura e di tutti i suoi elementi. La giustizia climatica riconosce infatti che il cambiamento climatico non è solo una questione ambientale, ma anche di diritti, poiché i suoi impatti non sono percepiti in egual modo nelle diverse parti del mondo. 

Ringraziamo la comunità di booq per aver ospitato queste intense giornate nel bellissimo spazio della Kalsa! 

Whose Planet è stato realizzato nell’ambito dei progetti ExChange 2024 di Maghweb, finanziati dall’Agenzia Italiana per la gioventù grazie al programma Erasmus+ in collaborazione con CinergiesYouth Progress, InnovedLietuva, Nucleo de Inclusao e Idea for Life

Raising awareness about climate justice. Promoting a just, equitable and inclusive sustainable transition with non-formal education, advocacy and mutual aid practices. These were the key learning objectives of “Whose Planet”, Maghweb’s second educational action in the “ExChange 2024” programme, which gathers and engages youth workers and young people from across Europe.  

The international training course gathered 24 youth workers from Portugal, Italy, Poland, Lithuania, the Czech Republic and Greece to Palermo to learn how to debate about today’s most urgent environmental issues from a social perspective with young people and critically reflect, through non-formal education, on the structural inequalities rooted in our contemporary economic and social system. A system which negatively affects sustainable development across every sector. 

Young people are the least responsible for the climate crisis, but will suffer the most severe impacts and are pioneering active denouncement of environmental injustice and the promotion of collective responsibility. With creative activist methods and civic lobbies, young people have become the protagonists of social, political and cultural change that defends the environment. The “Whose Planet” learning experience centred itself around these very experiences and worldviews of young people, training youth workers in non-formal educational techniques such as the Theatre of the Oppressed, learning-by-doing, gamification, outdoor learning and community building, all of which aim to help young people find their voice. 

The group worked on a shared definition of climate justice throughout the week, investigating the injustices of various polluting sectors and understanding CJ as a movement that promotes equity between people, nature and all its elements through processes of social, political and educational transformation. CJ recognises that climate change is not only an environmental issue, but a rights issue: the impact of global heating is not being experienced equally across the world. 

Big thanks to the booq community for hosting these intense days of learning in their wonderful space in the Kalsa neighbourhood! 

Whose Planet was carried out within the framework of Maghweb’s ExChange 2024 projects, funded by the Agenzia Italiana per la gioventù thanks to the Erasmus+ programme in collaboration with Cinergies, Youth Progress, InnovedLietuva, Nucleo de Inclusao and Idea for Life