La prima mobilità internazionale di This Must Be the Place ha riunito a Palermo educator3 e attiv3 per una formazione multidisciplinare su come identificare e contrastare l’oppressione delle donne e delle persone LGBTQIA+ nello spazio pubblico.
Supportate in questo percorso dall’Agenzia Nazionale Erasmus Indire, nell’ambito del programma “Cooperation Partnerships in Adult Education”, le realtà provenienti da Italia, Spagna e Grecia, stanno sviluppando un percorso di scambio di buone pratiche, metodologie e strumenti utili non solo a definire le cause della discriminazione di genere in diversi contesti culturali e sociali, ma anche a decostruire, contrastare e trasformare tali dinamiche oppressive.
I workshop formativi, guidati in collaborazione da Maghweb, dalla realtà catalana L’associació pels Drets Sexuals i Reproductius e dalla cooperativa greca Cinergies, sono stati implementati in modo partecipativo e dal basso, stimolando costantemente il pensiero critico e mantenendo il focus sulla decostruzione delle disuguaglianze di genere a partire dalla trasformazione di sé e della propria comunità.
Il gruppo internazionale ha anche avuto l’opportunità di conoscere nuove metodologie ludiche di empowerment sviluppate da Letizia Vaccarella, autrice del gioco “Pink* – un gioco da ragazze” e da Francesco Giovinazzi, attivista del Cassero LGBTQIA+ di Bologna e volontario de La Gilda del Cassero, il gruppo ludico che utilizza il gioco come strumento di attivismo e partecipazione.