Sabato ci siamo avvicinat3, con cura e attenzione, alle vite curiose del ficus macrophylla, alla jacaranda mimosifolia, alla palma washingtonia, ma anche al platano e all’oleandro. Abbiamo scoperto che questi alberi conservano 24.000 kg di anidride carbonica l’anno (l’equivalente delle emissioni annuali di 5 macchine), aiutandoci quindi a respirare un’aria più pulita.
Abbiamo imparato che il ficus conduce un’impollinazione intensamente simbiotica insieme alla vespa pleistodontes froggatti mayr, le foglie dell’oleandro vengono utilizzate in piccole dosi per rallentare la tachicardia, mentre quelle della jacaranda intrappolano metalli come piombo, rame, manganese, antimonio e ferro. E poi ci sono i tronchi fibrosi delle palme washingtonie palermitane che hanno resistito persino ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, portandone i segni dei proiettili, mentre i lobi delle foglie del platano erano visti come le cinque dita della dea Madre Terra.
Grazie a tutt3 l3 volontari3 di Radical Roots per averci guidat3 tra specie che ricoprono un ruolo così essenziale nella nostra vita in città, e all3 cittadin3 per la loro curiosità e passione.
Scopri di più su questi alberi consultando la mappa con la geolocalizzazione delle specie più comuni e la risorsa realizzata proprio dall3 volontari3 del progetto
Ci rivediamo sabato 16 dicembre alle ore 10:30 per un nuova passeggiata: appuntamento a Piazza San Francesco. Da lì ci muoveremo insieme alla scoperta delle piante che si sono riappropriate dello spazio urbano palermitano.
Radical Roots è un progetto promosso da Maghweb con il sostegno dall’Agenzia Italiana per la Gioventù grazie al programma Corpo Europeo di Solidarietà.