Palermo – “Migranti e ben-essere: l’offerta di percorsi di cura ai migranti” è il tema al centro del convegno in programma il prossimo venerdì 17 novembre, presso la sala convegni del Centro Diaconale La Noce – Istituto Valdese in Via Giovanni Evangelista Di Blasi 12, e promosso da ANLAIDS, Associazione nazionale per la lotta contro l’Aids, e FeDerSerD, Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze.
I lavori congressuali riuniranno a Palermo diversi professionisti di istituzioni sanitarie nazionali, università e rappresentanti di realtà del terzo settore che si prendono cura della salute e del benessere delle popolazioni migranti, spesso afflitte da malattie invisibili e oggetto di stigmatizzazioni che alimentano paure infondate.
La salute non è solamente l’assenza di patologie, ma uno stato di benessere che riguarda il fisico, la mente e la relazione con la società che abitiamo. Per questa ragione durante il convegno interverranno professionisti che provengono da aree geografiche e di intervento diverse, con l’obiettivo di sollecitare un dialogo sull’attuale situazione delle popolazioni vulnerabili in Italia e sugli approcci innovativi che le équipe multidisciplinari mettono in campo per affrontare la sua complessità, non solo dal punto di vista terapeutico ma anche socioculturale.
Le sessioni spazieranno dalle pratiche di prevenzione e del benessere globale della persona, rispetto alle quali relazionerà la dottoressa Anna Caraglia, dirigente del dipartimento di prevenzione del Ministero della Salute e quotidianamente impegnata nella ricerca di percorsi di cura per le popolazioni vulnerabili, alla presa in carico della salute mentale delle persone rifugiate e migranti, le cui problematiche, poco affrontate nel dibattito pubblico, saranno illustrate dallo psichiatra palermitano Giorgio Serio e dalla dottoressa Maria Chiara Monti, che si soffermeranno inoltre sulle problematiche legate ai disturbi da stress post traumatico, più frequenti tra rifugiati e richiedenti asilo rispetto alle popolazioni residenti. La dottoressa Claudia Marchese interverrà con una relazione sulla cura dei minori stranieri.
Sarà dedicato spazio anche al tema della salute sessuale, con l’intervento dell’infettivologa Silvia Nozza, componente dell’unità di malattie infettive dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e specializzata in infezioni sessualmente trasmesse; un ulteriore focus affronterà il lavoro del dottor Antonio Maiorana che all’Ospedale Civico di Palermo offre percorsi di cura per donne migranti vittime di tortura o violenza sessuale, in una relazione virtuosa tra realtà ospedaliere e presidi territoriali come l’APS di Palermo e in particolare il consultorio di via Roma gestito dalle dottoresse Viviana Camemi Rao ed Elena Vizzini.
La professoressa Annalisa Saracino, direttrice del reparto malattie infettive dell’Ospedale Policlinico di Bari, presenterà un focus sulla tubercolosi tra le popolazioni vulnerabili, mentre la dottoressa Lucia Siracusa dell’Unità Operativa di Patologie Infettive nelle Popolazioni Vulnerabili presenterà il modello assistenziale dell’Ospedale Civico di Palermo, vero e proprio punto di riferimento nazionale per la gestione della salute delle popolazioni vulnerabili.
Un raffronto tra contesti, esperienze e strategie differenti per fronteggiare sfide comuni e un approccio olistico nella cura che non può prescindere da un dialogo costante tra ospedale, presidi territoriali ed enti del terzo settore, il cui ruolo strategico sarà descritto dalla direttrice del Centro Diaconale “La Noce” – Istituto Valdese Anna Ponente.
La giornata di lavoro prevede anche un momento dedicato al diritto alla salute, con un intervento dell’avvocato Daniele Papa della CLEDU – Clinica legale per i diritti umani: come sottolineato dall’Oms, rifugiati e migranti possono avere maggiori difficoltà ad accedere alle cure mediche per motivi molto eterogenei che comprendono il loro status legale, la presenza di barriere linguistiche e fenomeni di discriminazione.
Dopo i saluti istituzionali del Direttore Generale dell’ARNAS, Ospedale Civico Di Cristina Benfratelli di Palermo, Roberto Colletti, dell’assessore alla Salute Regione siciliana Giovanna Volo, i lavori congressuali verranno aperti e introdotti dai dottori Giorgio Serio, Tullio Prestileo e Salvatore Corrao.
Il convegno, con partecipazione gratuita, è articolato come da programma allegato, ma è obbligatoria l’iscrizione online accedendo ai portali www.federserd.it o www.expopoint.it.
Convegno Residenziale_Palermo_17 novembre 2023